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Destinazione d’uso

Destinazione d’uso

Garanzia delle lenti lnteroptik

Lenti di qualità per prestazioni ottiche superiori.

La garanzia è di 24 mesi dall’emissione della fattura, a condizione che vengano rispettate le istruzioni d’uso, e si applica al materiale, al rivestimento antiriflesso e alle proprietà fotocromatiche/polarizzanti. L’identificazione delle lenti verrà effettuata sulle buste originali insieme al presente certificato. Si prega di conservarle.

Sono esclusi dalla garanzia del produttore la normale usura e i difetti derivanti da un trattamento improprio delle lenti (graffi, urti meccanici, esposizioni ad alte temperature) o dall’ utilizzo per qualsiasi altro scopo.

Istruzioni d'uso

Leggere le istruzioni prima di iniziare a utilizzare il prodotto.

Con una corretta manutenzione delle lenti si potrà godere di una vista ottimale per lungo tempo.

Le lenti oftalmiche Interoptik in materiale organico o minerale, di tipo monofocale, bifocale, degressivo e progressivo sono dispositivi medici di classe I, conformi ai requisiti del Regolamento MDR (UE) 745/2017 e della norma ISO 13485:2016 – utilizzate per la correzione di difetti visivi solo su indicazione di uno specialista, su prescrizione medica o optometrica, e vengono utilizzate insieme alla montatura degli occhiali come supporto.

La levigatura del bordo e il montaggio nella montatura devono essere eseguiti solo da persone autorizzate, nel rispetto dei dati di prescrizione e centratura. Se il prodotto è danneggiato o necessita di ulteriori regolazioni, rivolgersi al proprio ottico di fiducia. Non tentare di riparare gli occhiali da soli.

Raccomandazioni per la manutenzione delle lenti interoptik

Vista perfetta

Pulire le lenti con un getto d' acqua tiepida e una goccia di sapone liquido, per poi risciacquarle accuratamente. Pulire solo con un panno pulito e morbido, preferibilmente in microfibra.

Protezione

Gli occhiali non devono essere appoggiati con le lenti rivolte verso il basso su superfici dure. Quando non vengono indossati, gli occhiali devono essere conservati in una custodia per occhiali.

Pulizia veloce

Quando si è fuori casa, si possono utilizzare speciali panni in microfibra o altri prodotti per la cura speciale raccomandati dall'ottico.

Suggerimenti

Non esporre gli occhiali a temperature molto elevate, superiori a 60 gradi, come nella sauna o sul cruscotto di un'auto parcheggiata al sole. Non utilizzare gli occhiali come protezione speciale, ad esempio per saldare o nuotare. Proteggere le lenti dal contatto con sostanze chimiche aggressive. La lacca o il gel per capelli possono danneggiare la superficie delle lenti. Non indossare gli occhiali sulla testa.

Destinazione d’uso

Lenti oftalmiche Interoptik e Aveo

Informazioni generali

  • Le lenti oftalmiche sono utilizzate per compensare ametropie e difetti di allineamento degli occhi.
  • Le lenti per occhiali sono dispositivi medici di Classe 1 e rientrano nel Regolamento (UE) 2017/745 sui dispositivi medici soddisfando i relativi requisiti. La certificazione di conformità si basa, sul rispetto della norma EN ISO 14889 “Ottica oftalmica – Lenti per occhiali – Requisiti fondamentali relativi a lenti finite non tagliate” e delle norme applicabili della serie EN ISO 8980.
    Tutte le lenti oftalmiche del catalogo Interoptik sono attualmente testate in conformità con la norma EN ISO 14889 e con le norme EN ISO 8980-1:2017, 8980-2:2017, 8980-3:2013 e 8980-4:2006 e sono contrassegnate dal marchio CE sulla busta delle lenti.
  • Per garantire un’assistenza ottica adeguata e professionale, si fa riferimento alle linee guida nazionali applicabili per l’ottica e l’optometria oftalmica e alle linee guida ECOO in Europa.
  • Le lenti per occhiali sono progettate per l’uso quotidiano in condizioni ambientali normali (temperatura e umidità), ma non per condizioni estreme, ad esempio in sauna o in caso di un’auto parcheggiata al sole. 
  • Le lenti per occhiali non vengono solitamente indossate in combinazione con le lenti a contatto se queste correggono già la stessa entità del difetto refrattivo.
  • Le lenti per occhiali sono calcolate in modo che il mezzo ambientale sul lato dell’occhio e dell’oggetto sia l’aria (n=1,0). Per una visione ottimale sott’acqua, ad esempio durante il nuoto o le immersioni, i dati di rifrazione devono essere convertiti.

Per il rilascio della patente di guida sono richiesti dei requisiti minimi di capacità visiva, che devono essere raggiunti con o senza ausili visivi (occhiali o lenti a contatto) mediante un esame visivo ufficiale per la patente di guida. In caso di dubbio, il richiedente deve essere esaminato da un ulteriore centro medico. Se per superare l’esame della vista è necessario un ausilio visivo, ciò sarà annotato sulla patente di guida.

I requisiti minimi applicabili possono variare a seconda del Paese. Se necessario, informarsi sui requisiti applicabili a livello locale.

Materiale delle lenti oftalmiche

  • Le lenti sono disponibili in diversi materiali e indici di rifrazione.
  • Maggiore è l’indice di rifrazione, più sottili possono essere le lenti e più leggeri gli occhiali.
  • Al contrario, più basso è l’indice di rifrazione, minore sarà la dispersione (numero di Abbe più alto) in una lente correttiva e quindi la “frangia di colore” sarà percepita come fastidiosa nella visione periferica ai bordi degli occhiali. Questo effetto è particolarmente visibile a poteri ottici elevati.
  • Le lenti organiche Interoptik e Aveo sono disponibili negli indici di refrazione 1.50, 1.53 (Trivex), 1.59 (policarbonato), 1.60, 1.67 e 1.74.
  • Le lenti fotocromatiche organiche sono disponibili negli indici di rifrazione: 1,54, 1,60 e 1,67, in cui l’effetto fotocromatico è innescato dalla quantità di radiazione UV della luce solare.
  • I materiali PRO410 e UV420 hanno una protezione dalla luce che va oltre la protezione UV convenzionale, filtrando parzialmente la luce potenzialmente dannosa a onde corte in modo da non danneggiare la retina.
  • A causa della maggiore densità del materiale, le lenti in vetro minerale sono più pesanti di quelle organiche.
  • Le lenti in vetro minerale sono disponibili negli indici 1.52, 1.60, 1.70, 1.80 e 1.90.
  • I prodotti fotocromatici in vetro minerale sono disponibili negli indici di rifrazione 1.52 e 1.60.
  • La garanzia di soddisfazione per le lenti Interoptik e Aveo è valida solo per l’uso descritto e se utilizzate correttamente.

 

Rifiniture delle lenti per occhiali

  • Per le lenti in plastica è disponibile un’ampia gamma di colorazioni. Oltre alla protezione UV del materiale, è possibile ridurre le radiazioni UV o la luce a onde corte. L’uso più comune è quello di lenti di colore scuro come protezione solare. I colori chiari sono utilizzati principalmente per scopi estetici e di moda.
  • Le lenti in plastica sono principalmente offerte con rivestimenti indurenti per garantire una buona resistenza ai graffi durante l’uso quotidiano.
  • La maggior parte delle lenti è dotata di rivestimento antiriflesso per ridurre i riflessi di entrambe le superfici.
  • In alternativa, le lenti a protezione solare possono essere trattate con un rivestimento a specchio, dall’aspetto raffinato.
  • Molti rivestimenti vengono completati con una finitura idrorepellente e oleorepellente, consentendo così una facile pulizia delle lenti.
  • La maggior parte dei rivestimenti disponibili comprende una combinazione di rivestimento indurente, antiriflesso e topcoat.

 

Idoneità all’uso su strada o alla guida notturna

  • Una lente è considerata adatta alla circolazione se è idonea per l’utilizzo su strada in conformità EN ISO 14889 e 8980-3:2013 o 12312-1:2013.
  • Una lente è considerata idonea per la guida notturna se è adatta per l’uso su strada e per la guida al crepuscolo o di notte in conformità con EN ISO 14889 e 8980-3:2013 o 12312-1:2013.

 

Note sulle lenti oftalmiche colorate Interoptik e Aveo

  • Le lenti per occhiali Interoptik e Aveo sono destinate principalmente alla produzione delle lenti di prescrizione e soddisfano i requisiti del Regolamento (UE) 2017/745 e dello standard EN ISO 14889, che comprende anche le lenti di prescrizione colorate.
  • Se per la produzione di occhiali da sole si utilizzano due lenti non graduate (lenti plano power), è necessario rispettare i requisiti del Regolamento (UE) 2016/425 e la norma EN ISO 12312-1. In caso di molatura di lenti afocali per la protezione solare, è necessario rispettare la norma EN ISO 12312-1, sezione 11 “Requisiti per la funzione protettiva”. Le lenti per occhiali Interoptik e Aveo soddisfano i requisiti in materia.
  • Le informazioni per i portatori di occhiali, come la categoria di filtro e le eventuali proprietà del fotocromatismo o della polarizzazione delle lenti, sono riportate nel catalogo dei prodotti Interoptik e Aveo. La descrizione delle categorie di filtri, i valori di trasmissione della luce e l’uso consigliato sono riportati nella tabella seguente.
Categoria di filtro
Trasmittanza
Descrizione
Utilizzo
0
81 – 100%
Lente solare con leggera colorazione
Riduzione molto limitata dell’abbagliamento solare
1
44 – 80%
Riduzione limitata dell’abbagliamento solare
2
19 – 43%
Lente solare per utilizzo generale
Buona riduzione dell’abbagliamento solare
3
9 – 18%
Elevata riduzione dell’abbagliamento solare
4
3 – 8 %
Lente solare molto scura per impieghi speciali ad elevata riduzione dell’abbagliamento
Riduzione molto elevata dell’abbagliamento solare estremo (al mare, sui campi di neve, in alta montagna o in un deserto). Non idonea all’utilizzo su strada e alla guida.

Condizioni di trasporto e conservazione delle lenti finite non tagliate

  • Per una conservazione prolungata delle lenti fino alla successiva lavorazione, è necessario osservare le seguenti condizioni climatiche: Temperatura tra i 10 e i 25 °C con un’umidità inferiore al 60 %.
  • Durante il trasporto e la conservazione delle lenti a breve termine, sono ammesse condizioni climatiche simili a quelle che si incontrano tipicamente quando si indossano gli occhiali nella vita di tutti i giorni.

Informazioni generali

  • Le lenti degli occhiali non sono adatte come protezione da rischi meccanici come urti e particelle incandescenti volatili.
  • Dato che i dati della refrazione del portatore di occhiali possono cambiare nel tempo, si consigliano controlli a intervalli regolari.
  • Grazie a una specifica geometria sono realizzate lenti con zone ottiche ridotte nelle miopie elevate.
  • Le lenti per occhiali sono generalmente adatte per la guida di veicoli e macchine operatrici. Le differenti proprietà sono specificate all’interno del catalogo prodotti Interoptik e Aveo.
  • Una lente per occhiali è considerata idonea alla circolazione se adatta per l’utilizzo su strada e alla guida in conformità alle linee guida EN ISO 14889 e 8980-3:2013 o 12312-1:2013.
  • Una lente per occhiali è considerata idonea alla guida notturna se è adatta per l’ utilizzo su strada e per la guida al crepuscolo o di notte in conformità alle norme EN ISO 14889 e 8980-3:2013 o 12312-1:2013.
  • Le lenti office e quelle utilizzate negli occhiali da lettura non sono idonee alla circolazione su strada.
  • Molti colori non sono idonei per l’ utilizzo su strada, si veda l’elenco riportato nel catalogo Interoptik e Aveo.
  • Per le realizzazioni speciali effettuate su richiesta e come tali non incluse nel catalogo prodotti Interoptik e Aveo, si deve presumere che non siano adatte per la circolazione su strada e per la guida.

 

Limitazioni d’uso per le lenti colorate

  • Le lenti colorate non sono adatte all’osservazione diretta del sole.
  • Le lenti colorate non sono idonee per la protezione dalle sorgenti di luce artificiale come ad es. quelle dei solarium.
  • Le lenti della categoria filtro 1 – 3 e le lenti fotocromatiche con valori di trasmittanza inferiori al 75% non sono idonee alla guida al crepuscolo o di notte.
  • Le lenti della categoria filtro 4 non sono idonee per la guida e l’utilizzo su strada.
  • I colori con determinate proprietà spettrali non sono idonei alla circolazione stradale in base alle norme EN ISO 14889 e 8980-3:2013 o 12312-1:2013.
  • Con i colori Sport/Drive non è garantito alcun effetto di miglioramento del contrasto.

 

Istruzioni supplementari per l’utilizzo di lenti correttive fotocromatiche

  • Con le lenti fotocromatiche, i valori di trasmittanza possono dipendere dalla temperatura dell‘ambiente, dalle radiazioni UV e da altri fattori. Le lenti sono testate in laboratorio in condizioni standardizzate. In normali condizioni ambientali (sopra i 10°C con normale luce solare) sono adatte alla guida e all’uso su strada. A basse temperature, o con luce solare particolarmente intensa, possono verificarsi valori di trasmittanza ridotti e riconducibili alla categoria filtro 4, sebbene questa categoria possa essere presente solo temporaneamente. Ad alte temperature o con basso irraggiamento solare, le lenti possono presentare più elevati valori di trasmittanza.
  • Le lenti organiche Interoptik e Aveo sono idonee per la guida notturna in ottemperanza alle EN ISO 14889 e 8980-3:2013 o 12312-1:2013.
  • I valori reali della lente fotocromatica sono determinati all’interno (lente chiara) e all’esterno a 20 °C sotto il sole di mezzogiorno.
  • I valori di laboratorio sono misurati in conformità alle EN ISO 8980-3:2013 o 12311:2013.
  • Le lenti fotocromatiche minerali non sono adatte senza restrizioni per la guida notturna secondo le EN ISO 14889 e 8980-3:2013 o 12312-1:2013. Tale restrizione è dovuta principalmente al processo di schiarimento delle lenti minerali, che dipende dal materiale, più lento rispetto alle moderne lenti organiche.
  • Nel caso di lenti fotocromatiche, la classificazione include inoltre il grado di adattamento fotocromatico
  • A seconda dell’intensità dei raggi UV solari a cui le lenti fotocromatiche vengono esposte, il processo scurimento è molto rapido, mentre quello di schiarimento è più lento, soprattutto a basse temperature. Questo è particolarmente importante quando si passa da zone luminose e illuminate dal sole a zone ombreggiate o scure. Le lenti ancora scure possono compromettere la visione nelle zone buie. Se possibile, gli occhiali devono essere rimossi in queste zone per migliorare la visione o, in caso di forte compromissione visiva, devono essere utilizzati occhiali sostitutivi incolori fino a schiarimento avvenuto.

Questo effetto non si verifica quando si guida un’auto chiusa (non una decappottabile), poiché il parabrezza tende già di norma a filtrare la radiazione UV.

  • I punti menzionati per le limitazioni e le modalità improprie di utilizzo sono soltanto alcuni esempi e non pretendono di includerli completamente. Si considerino le informazioni indicate nel capitolo “Destinazione d‘uso”.

Refrazione e centratura

  • Le lenti degli occhiali devono essere centrate davanti all’occhio di chi le indossa in modo tale da soddisfare il rispettivo criterio di centratura.
  • Le lenti devono essere montate secondo i criteri di centratura definiti e gli occhiali devono corrispondere ai parametri di ordinazione trasmessi. In base ai dati della montatura e della centratura forniti, Interoptik determina, per alcune tipologie di lenti, la pre-decentrazione più adatta in base alla geometria della lente.
  • La busta delle lenti contiene informazioni che facilitano la lettura dei parametri di centratura delle rispettive lenti.
  • Quando si ordinano lenti prismatiche, Interoptik assume come standard per i suoi prodotti che i valori prismatici ordinati siano stati determinati in modalità di centratura a centro della pupilla (PMZ). Per i dati di rifrazione prismatica delle lenti multifocali, si presume che la rifrazione sia stata effettuata come da formula. I valori prismatici ordinati vengono implementati nella lente secondo i valori ordinati.
  • La maggior parte delle lenti è dotata di marcature permanenti (microincisioni). Queste servono per identificare il produttore e, in alcuni casi, anche la tipologia della lente e sono generalmente visibili soltanto quando la lente è tenuta in controluce su un bordo chiaro-scuro.
  • Le lenti in molti casi sono stampigliate. Queste marcature vengono utilizzate dall’ottico per rilevare i punti di riferimento della lente, per controllare i poteri (riferendosi ai poteri misurati o di controllo) e per verificare la corretta centratura. Dopo aver verificato i poteri e la centratura, la stampigliatura deve essere rimossa.
  • Le lenti per occhiali sono imballate in una busta per la consegna all’ottico. Questa busta è provvista di un’etichetta che riporta i dati rilevanti per un dispositivo medico, come l’indirizzo del produttore e il marchio CE, nonché le informazioni relative all’ordine e ai valori di riferimento e le informazioni sulla centratura.

 

Molatura

  • La molatura e la lavorazione delle lenti devono essere eseguite secondo lo stato dell’arte da aziende specializzate, quali gli ottici e i laboratori di molatura.
  • Durante la molatura, assicurarsi sempre che la polvere sottile respirabile venga evitata mediante lavorazione con acqua o adeguati dispositivi di aspirazione. Se necessario, indossare dispositivi di protezione individuale (occhiali di sicurezza, protezioni per naso / bocca, camice). In particolare, con i materiali organici di alto indice (dall’1.60 in su), durante la molatura si producono odori sgradevoli che possono essere ridotti con l’aspirazione.
  • Qualsiasi lavorazione successiva delle lenti per occhiali consegnate, come ad esempio la colorazione, la specchiatura o il trattamento antiriflesso, che vada oltre la normale lavorazione dei bordi, viene effettuata sotto la responsabilità del cliente ed esclude qualsiasi responsabilità da parte di Interoptik.

 

Prodotti su misura

  • Tutti i prodotti su misura e gli ordini di geometria delle lenti che non rientrano nella gamma di geometrie approvate devono essere classificati come prodotti su misura ai sensi del Regolamento UE 2017/745 (MDR), a causa della loro natura di produzione individuale (non sono fabbricati in serie). In questo caso, i prodotti su misura sono fabbricati in conformità alle specifiche della prescrizione dell’ottico o dell‘oftalmologo, allo stato dell’arte della scienza e della tecnologia, e soddisfano i requisiti base della sicurezza secondo l’Allegato I MDR e la relativa norma EN ISO 14889 (Ottica oftalmica – Lenti per occhiali – Requisiti fondamentali per lenti finite non tagliate). Eventuali rischi che ne derivano devono essere valutati dall’emittente della prescrizione (ottico o oftalmologo) rispetto ai benefici per il portatore di occhiali e documentati nella cartella del cliente.

 

Modifiche del prodotto

Ci sono una serie di parametri di ordine (come la riduzione dell’inset, la richiesta della curva base, le modifiche agli spessori o dei prismi, ecc.) che possono modificare le prestazioni delle lenti se necessario, al fine di personalizzare le lenti in base alle esigenze individuali del cliente. Ciò include anche la combinazione di diversi tipi di lenti in un unico paio di occhiali. L’utilizzo di questi parametri, così come la responsabilità di soppesare i rischi e i benefici individualmente per ogni cliente, è responsabilità del cliente/ottico.

 

Produzione singola o ordinazione di lenti a campione

  • Sono generalmente possibili ordini di lenti singole e rifacimenti.
  • Lenti incolori con trattamento antiriflesso: è possibile la sostituzione di una singola lente. A seconda dell’età, alcune variazioni del riflesso cromatico residuo devono essere tollerate.
  • Lenti organiche colorate o lenti fotocromatiche organiche e minerali: la produzione è possibile soltanto in coppia. Per ordini singoli, devono essere accettate deviazioni di colore anche significative.

 

Istruzioni per la manutenzione

  • Tutte le lenti per occhiali con trattamenti premium di Interoptik sono realizzate in modo tale da poter essere pulite con un normale panno in microfibra. Interoptik consiglia di pulire le lenti sotto acqua corrente tiepida con un detergente a pH neutro, un detersivo per piatti diluito che non abbia proprietà abrasive o un prodotto per la pulizia degli occhiali senza solventi. Le lenti degli occhiali non devono essere pulite con detergenti domestici aggressivi, liquidi contenenti solventi, solventi organici (acetone, ecc.), acidi o soluzioni alcaline. Per asciugarle, Interoptik consiglia un panno pulito in microfibra o di cotone a fibra sottile.
  • Le lenti degli occhiali non devono mai essere appoggiate sulla loro superficie anteriore.
  • Per conservarle è più adatta una custodia robusta per occhiali.
  • Le lenti devono essere protette da temperature eccezionalmente elevate, come quelle che possono verificarsi in sauna o in un’auto parcheggiata al sole.
  • L’influenza di alcuni fattori come la pressione alta, il diabete, la gravidanza, il cambio di farmaci, ecc. possono far sì che le lenti non siano più adeguate per il portatore di occhiali. In questi casi possono verificarsi disturbi astenopici come visione offuscata, mal di testa, stanchezza precoce, malessere generale, arrossamento, dolore, lacrimazione, occasionale visione doppia, vertigini, sensazione di pesantezza alle palpebre.
  • Le lenti con uno spessore centrale ridotto al minimo vengono fornite, se necessario, con bordo a taglio, ma c’è pericolo di ferirsi.
  • Con le lenti positive con bordo a taglio o se la lente si rompe nella lavorazione, c’è un ulteriore rischio di ferirsi. I guanti possono essere d’aiuto, ma non devono essere usati quando si lavora con le mole (rischio di incidenti).
  • In funzione del numero di Abbe del materiale impiegato, la dispersione può causare fastidiose frange cromatiche. Maggiore è l’indice di rifrazione, più sottile può essere la lente e più leggeri gli occhiali. Allo stesso tempo, minore è l’indice di rifrazione, minore è la dispersione e sono ridotte le fastidiose “frange cromatiche” al bordo delle lenti.
  • Le lenti organiche sono più resistenti alla rottura rispetto alle lenti minerali. In circostanze sfavorevoli, però, le lenti organiche possono comunque rompersi.
  • Le lenti polarizzate possono causare problemi con la leggibilità di alcuni display come i sistemi di navigazione, gli schermi, gli head-up display e pertanto non possono essere utilizzate senza limitazioni, ad es. alla guida.
  • I materiali e i trattamenti delle lenti oftalmiche Interoptik sono stati testati per le loro proprietà tossiche e allergeniche e classificati come innocui per un uso corretto secondo la EN ISO 14889. Non vengono utilizzati materiali allergenici nelle lenti per occhiali organiche. Tuttavia, in casi eccezionali, speciali incompatibilità possono portare a reazioni allergiche. Il portatore di occhiali dovrà rivolgersi al medico di famiglia e in caso di dubbi fornire queste informazioni al produttore.
  • Le lenti oftalmiche devono essere smaltite come previsto dal vostro Comune di appartenenza
    Gli occhiali integri possono anche essere donati a organizzazioni di beneficenza, che poi li distribuiranno in tutto il mondo alle persone che necessitano di ausili visivi.
  • L’acqua sporca e i residui derivanti dalla molatura delle lenti oftalmiche devono essere smaltiti correttamente (vedere le istruzioni dei produttori delle mole di laboratorio).